Campagna di sensibilizzazione e valorizzazione
dei percorsi diagnostico-terapeutici
della BPCO “ABCDEF DEL BUON RESPIRO”

promossa da

     



In occasione della Giornata Mondiale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva - BPCO, tenutasi il 20 Novembre 2019, specialisti, infermieri, fisioterapisti e associazioni pazienti hanno contribuito a sostenere la campagna attraverso la distribuzione di materiale informativo sulla patologia presso ambulatori, ospedali e luoghi di ritrovo pubblici (es. centri commerciali, stazioni e treni) sensibilizzando il cittadino sul diritto ad accedere ai migliori servizi di cura e assistenza, alle migliori opportunità farmacologiche disponibili in ambito terapeutico indipendentemente dalla Regione di provenienza e dalle modalità organizzative.

Foto della Giornata Mondiale della BPCO

La BPCO è una condizione ancora poco conosciuta e sottostimata; per questa ragione l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e l’Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria (ARIR) hanno voluto realizzare questo percorso di alfabetizzazione sulla malattia, rivolto al cittadino, per accendere i riflettori su una patologia di cui si parla ancora poco in Italia.
Il cittadino ha diritto alla prevenzione, alla diagnosi, all’accesso ai migliori farmaci, alla riabilitazione e a essere seguito nel tempo tenendo conto delle sue fragilità.
Lo scopo finale è quello di proporre una vera road-map sulla patologia al fine di:

  • ridurre l’incidenza delle patologie respiratorie fumo-correlate
  • ridurre il numero delle forme non note di BPCO
  • seguire la storia naturale della malattia
  • ritardare la comparsa di invalidità riducendo la prevalenza delle forme moderate e severe
  • ridurre il ricorso al ricovero ospedaliero in strutture per acuti o di Pronto soccorso, facilitare il ricorso a percorsi riabilitativi
  • mantenere o migliorare la qualità di vita
  • facilitare la continuità assistenziale che integra i livelli di assistenza

La BPCO

La BPCO è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da una riduzione dei flussi espiratori e associata a una anormale risposta infiammatoria delle vie respiratorie a gas e ad agenti esterni. E’ la quarta causa di morte nel nostro Paese e, quando non è letale, determina gravi invalidità o limita fortemente la qualità di vita della persona. La patologia interessa 3,5 milioni di italiani ed è responsabile di più della metà dei decessi per patologie respiratorie.
Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio della BPCO; la patologia è spesso associata ad altre problematiche, soprattutto cardio-circolatorie, che complicano il trattamento terapeutico, peggiorano la prognosi e diminuiscono la speranza di vita. L’esordio della malattia è insidioso, il decorso è abitualmente progressivo e la riduzione del volume espiratorio non è mai completamente reversibile. I sintomi più frequenti sono mancanza di respiro, tosse cronica e produzione cronica di catarro e di solito all’inizio vengono sottovalutati e attribuiti, erroneamente, all’invecchiamento. Ciò comporta un peggioramento della condizione del malato tanto da rendere necessaria l’ossigenoterapia a lungo termine e talvolta una ventiloterapia. Sono frequenti le riacutizzazioni sotto forma di bronchiti acute e broncopolmoniti. Insufficienza respiratoria e scompenso cardiaco sono complicanze frequenti (1).

(1) GOLD - Progetto Mondiale Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva. http://goldcopd.it/

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Manifesto
Pieghevole